
Benefici dell’acqua termale
Le acque termali sono state utilizzate dall’uomo sin dall’antichità, a fronte dell’alto potenziale curativo di alcune patologie del corpo, nonché per le proprietà rivitalizzanti e rigeneranti contenute al loro interno.
L’acqua termale, definita anche acqua minerale, si caratterizza, come suggerito su esaustivo.it come una sostanza alcalina costituita da cloro, zolfo, ferro, iodio, elementi di calcio e di molte altre sostanze. In base alle diverse presenze di sostanze vengono suddivise diverse acque termali, distinte per colore dell’acqua, sapore, limpidità, caratteristiche terapeutiche, odori, qualità chimiche e fisiche.
Le patologie sulle quali le acque termali apportano i mogliori effetti terapeutici sono:
- Artrite
- Artrosi
- Patologie cardiovascolari
- Patologie infiammatorie
- Patologie respiratorie
- Patologie dermatologiche.
ACQUE TERMALI, Perchè fanno bene?
Le acque termali possono dividersi in:
- Bacini sotterranei: presenti al di sotto della roccia dai tempi delle ere geologiche.
- Origine meteorica: che segue lo standard ciclo idreologico.
- Acque miste: che sono caratterizzate da un mix delle due acque precedenti.
Le acque termali si mineralizzano nel corso del tempo, grazie al percorso sotterraneo in correlazione con le rocce, assumendo le classiche proprietà fisiche e chimiche dall’alto potere terapeutico. A seconda della tipologia di acqua termale si riscontrano diversi impeghi come l’idropinoterapia, ossia l’assunzione della bevanda stessa per via orale; l’inalazione, l’irrigazione, gli impacchi di fango, le saune, i massaggi subacquei, i bagni di ozono, la balneoterapia, le docce termali. I benefici di una cura termale richiedono almeno un’esposizione di una decina di giorni di terapia, con decadenze specifiche di ripetizione almeno una volta all’anno. Gli studi confermano un miglioramento dello stato psico-fisico nei soggetti ricorrenti alle terapie delle acque termali.